Vini dell’Etna
I vini dell’Etna sono figli di una madre avida di carezze ma prodiga di risorse.
Non è un caso che il vulcano attivo più alto d’Europa, con i suoi oltre 3.300 mt sul livello del mare, sia chiamato Mamma Etna. Sì, certo, anche Mungibeddu, oppure A Muntagna sono nomi usati per indicare l’Etna, ma è molto più diffuso associarlo simbolicamente alla maternità.
Sarà, forse, perché offre un contesto unico per fare il vino: terreni vulcanici, ricchi di cenere e minerali, e un microclima unico, con escursioni termiche altissime tra giorno e notte, sono offerti in dote da Mamma Etna a wine makers come noi che, però, per riuscire nel loro nobile intento, devono affrontare, ogni giorno, grandi prove.
Tenacia e passione
Sono doti indispensabili per chi produce vini dell’Etna, doti che Vita Nova mette in campo ogni giorno per vincere le benevole sfide lanciate dal vulcano. Vigne letteralmente aggrappate alla montagna, ad altitudini quasi eroiche, non consentono quasi mai una meccanizzazione adeguata, mentre i periodi di siccità alternati a stagioni di abbondanti piogge e le temperature estreme pongono le uve di fronte a continue scommesse.
ispirazione al passato e coraggio di osare
I VINI VULCANICI
A 620 mt sul livello del mare, a Passopisciaro, una frazione di Castiglione di Sicilia, noi di Vita Nova siamo produttori di vini dell’Etna per passione e fedeltà alla nostra terra. È come se il vino esplodesse dal Vulcano dandoci, però, l’illusione di esserne gli artefici.
L’impotenza che si prova al cospetto del nostro vulcano fa meno paura davanti ad un calice di vino dell’Etna, perché sappiamo che quello è il nostro punto di arrivo e che, anno dopo anno, lo raggiungiamo con successo, con dedizione e sacrificio, facendo arrivare al bicchiere la nostra passione che, in ogni stagione, ha un sapore diverso.
La saggezza del passato è perpetuata su una sempre rinnovata fertilità, quella delle Contrade, frutto di colate laviche, dove nascono i vini dell’Etna.
Nuova terra sgorga dal vulcano con la stessa prorompenza con cui l’innovazione si incontra con la cultura antica locale del fare vino, abbracciando i nuovi terreni, con vigneti e tecniche consolidate ed originali.
Le eccellenti contraddizioni
che rendono unici i Vini Doc dell’Etna
I vini dell’Etna sono frutti di un paradosso indescrivibili senza l’utilizzo di ossimori.
Prodotti che diventano figure retoriche da sorseggiare, invogliando la fantasia a trovare delle associazioni con qualcosa di noto. Grandi altitudini a basse latitudini, il calore della passione, che non ghiaccia alle basse temperature, il bianco della neve, che si poggia sul nero delle terre e la luce del sole riflessa dal mare, che inonda un paesaggio lunare.
Tutte queste contraddizioni creano il vero valore dei vini dell’Etna, che, soprattutto se rossi, riescono a sintetizzare un grande equilibrio di opposti: note erbacee ma anche sentori di frutti rossi e punte speziate, grandi mineralità e sapidità, accompagnate da un’eleganza quasi austera e tannini setosi ma decisi.